Due pescatori hanno ripreso l’esemplare dalla loro barca, mentre si trovavano al largo a circa quattro miglia dalla costa.
Tempo d’estate e di bagni. E per i più fortunati l’occasione di tuffarsi in mare è quanto mai vicina. Ma la recondita paura di vedersi galleggiare intorno una pinna a filo dell’acqua a volte riaffiora, è proprio il caso di dirlo, un pochino nella testa di tutti noi. Stavolta è accaduto davvero: al largo della costa Toscana, più precisamente nelle acque di fronte a Livorno. «Questo è uno squalo bianco», dicono meravigliati i pescatori mentre osservano ciò che accade sotto la loro lenza. «Mi è quasi venuta voglia di fare un bagno», scherza uno dei due.
Nelle immagini registrate si vede il pescecane avvicinarsi e girare nelle vicinanze della barca, forse a causa delle esche gettate in acqua, per poi riprendere il largo. «È certamente uno squalo, e appartiene alla famiglia dei Lamnidi cioè le grosse taglie racconta, Fabrizio Serena, uno dei massimi esperti di squali, come il bianco, lo smeriglio, il mako». Lo studioso afferma che è difficile dalle immagini essere certi della famiglia a cui appartiene l’esemplare ma aggiunge di non credere che si tratti di uno squalo bianco. «Il muso è molto affilato, è più verosimile pensare al Mako. Bello grosso anche».
Quanto ai pericoli connessi a un eventuale incontro ravvicinato, gli squali di fronte all’uomo «spesso scappano», continua l’esperto, ma un nostro agire imprevisto può portare «alla loro reazione col morso». La Capitaneria di Porto ha invitato «chiunque sia in grado di fornire altri filmati o informazioni, ad avvisare immediatamente l’autorità marittima riferendo su caratteristiche e luogo di eventuali avvistamenti di un esemplare, presenza o meno di cuccioli e stato di salute per quanto si possa ricavare dall’osservazione». I recapiti telefonici sono +390586826011/826069/826070. A disposizione anche l’email: so.cplivorno@mit.gov.it.
In appendice all’articolo il video che in poco tempo è diventato virale. Nelle immagini si sentono i commenti dei pescatori che in quel momento si trovavano sulla loro imbarcazione a tre miglia da Livorno: