I gorilla sviluppano un suono per comunicare con gli umani. È una specie di tosse che si esibiscono solo vicino ai loro custodi negli zoo.
Quando Sukari, un gorilla di 24 anni dello Zoo di Atlanta, vuole attirare l’attenzione del suo custode per ottenere del cibo delizioso, lo fa in un modo speciale. Il gorilla apre quindi la bocca per emettere un suono alquanto insolito. Quello che Sukari non sa è che, interagendo così tanto con i suoi custodi, è riuscita a sviluppare un nuovo modo di comunicare solo con loro in un esempio della maestria con cui usa un’abilità molto rara nel mondo animale: la vocalizzazione.
Quel suono che i ricercatori hanno soprannominato “ snough ” – per ricordare loro un misto tra uno starnuto e una tosse – ha catturato l’attenzione degli esperti fin dall’inizio. Alcuni custodi avevano fatto riferimento a questo nuovo suono ma senza dargli molta importanza. Tuttavia, il problema ha affascinato i ricercatori Roberta SalmiI, Monica Szczupider dell’Università della Georgia e Jodi Carrigan dello Zoo di Atlanta. Era una dimostrazione della sua capacità di vocalizzare o era un suono casuale? Nel tentativo di scoprire il segreto dietro questo “nevicare”, i ricercatori hanno iniziato il loro studio con Sukari e il resto della sua famiglia. I risultati sono stati pubblicati apertamente sulla rivista Plos One.
Per scoprire se il suono fosse il prodotto di una complessa tecnica di vocalizzazione o meno, i ricercatori hanno condotto un semplice esperimento. Hanno osservato come si sono comportati otto gorilla dello zoo in diversi scenari. Nella prima c’era un guardiano dello zoo vicino a loro, ma senza cibo. Nel secondo, i ricercatori hanno semplicemente messo fuori il cibo senza che nessuno fosse presente. Nell’ultimo, un guardiano dello zoo si avvicinava a loro, ma questa volta con del cibo in mano.
I ricercatori hanno scoperto che i gorilla emettevano il suono solo quando un essere umano era presente e teneva in mano il cibo. Suggeriscono che il suo significato sia simile all’umano “ahem”. Lo scopo è attirare l’attenzione, si spera, su una ricompensa alimentare. È interessante notare che solo la metà degli individui ha prodotto il nuovo suono che attira l’attenzione e tutti erano gorilla femmine adulte. Tre di loro avevano una stretta relazione: Sukari e Kudzoo sono sorelle e Macy è la prima figlia di Kudzoo. I gorilla hanno precedentemente dimostrato di essere molto bravi a riconoscere e distinguere tra le voci di diversi umani, ma con questa scoperta hanno fatto un passo avanti.
Con il loro ‘ snough , i gorilla si uniscono all’elenco selezionato di animali capaci di vocalizzare per comunicare qualcosa che vogliono dire all’uomo, e tra i quali ci sono anche oranghi e scimpanzé. Questi esperimenti sono stati replicati in altri zoo negli Stati Uniti e in Canada con risultati simili. In entrambi i paesi i gorilla emettevano suoni simili e sei di loro hanno dimostrato di sapere come fare questo richiamo speciale per gli umani in diversi zoo.
Questi indizi, secondo i ricercatori, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, potrebbero mostrare che i gorilla stanno imparando che questi suoni sono efficaci nel comunicare con gli esseri umani, e c’è anche la possibilità che i primati abbiano trasmesso questa conoscenza.