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Insonnia: gli alimenti che non fanno dormire

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L’insonnia è un problema che affligge molte persone. Anche l’alimentazione ha un suo peso nel favorirla. Pertanto è importante conoscere quali siano gli alimenti giusti da consumare la sera e quali da evitare.

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Questi alimenti non fanno dormire: evitateli

Questi sono i 7 cibi da non mangiare prima di dormire: caffè, alcolici, carne rossa, pasti elaborati, alimenti molto speziati, dolci e frutta, in particolare agrumi.

Il caffè, che contiene la caffeina nota sostanza eccitante, non dovrebbe essere assunto oltre le quattro tazzine al giorno e come orario oltre le quattro del pomeriggio; l’alcol è disidratante disidrata.
La carne rossa, alimento proteico difficile da digerire è meglio evitarlo la sera, e, in generale, non deve essere assunta più di due giorni alla settimana. Per evitare l’insonnia optiamo per cene leggere, a base di zuppe di verdure o carni bianche. Da evitarsi anche gli agrumi, causa dell’acidità di stomaco.

Riguardo ai dolci è da evitarsi il cioccolato. Un eccesso di zuccheri è causa di una alterazione del ciclo sonno-veglia. Inoltre il cioccolato oltre allo zucchero contiene la caffeina.

Insonnia: i cibi che conciliano il sonno

Questi gli alimenti che salvano il nostro sonno: albicocche pesche, riso, avena, ciliegie, banane, kiwi, mandorle e noci, lattuga, latte e pesce. Dopo cena una tisana a base di melissa, tiglio, camomilla, fiori di arancio ci aiuterà a prendere sonno con più facilità.

Riguardo poi ad alcuni consigli semplice da seguire per favorire il sonno un bel bagno caldo ci aiuterà a  rilassare la muscolatura, oppure una tazza di latte – possibilmente vegetale – o una tisana calda può avere lo stesso effetto. La pratica dell’attività fisica non è indicata in tarda serata, perché l’adrenalina prodotta dall’esercizio fisico rende più difficoltoso l’addormentamento.
Per favorire il sonno è importante spegnere ogni fonte luminosa e quindi dormire in una stanza completamente buia. In questo modo stimoliamo la produzione di melatonina, l’ormone del sonno prodotto dalla ghiandola pineale.

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