Il copilota di una macchina EasyJet deve intervenire ed effettuare un atterraggio di emergenza dopo che il pilota è assente per malatti.
Tuttavia, le ragioni possono essere diverse: guasti al motore, problemi di pressione, altri problemi tecnici o emergenze mediche a bordo dell’aeromobile. A bordo della macchina EasyJet, quest’ultimo è stato il motivo dell’invio del segnale di allarme. A peggiorare le cose, l’emergenza sanitaria sarebbe stata la persona più importante a bordo: il pilota.
Come riporta il sito di notizie scozzese DailyRecord, la partenza all’aeroporto di Heraklion era già stata posticipata più volte e quindi ritardata. Apparentemente, il pilota e l’equipaggio erano lì da ben 13 ore. Questo enorme carico probabilmente ha colpito il pilota durante il volo. Un passeggero racconta al DailyRecord : “Il capitano è andato in bagno e poi non è uscito.” Di conseguenza, il copilota ha annullato l’orario di atterraggio dell’aereo a Edimburgo.
Secondo il rapporto del passeggero, dopo l’atterraggio, il copilota ha annunciato tramite il sistema di amplificazione pubblica che “la chiamata di emergenza era stata effettuata perché il capitano era malato”.Quando l’aereo è tornato su un terreno solido sotto i rulli, il pilota è stato curato dai paramedici per precauzione.
La compagnia aerea, evidenzia Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, ha confermato l’incidente al quotidiano scozzese. Secondo EasyJet, “easyJet può confermare che il volo EZY6938 da Heraklion a Edimburgo ha richiesto un atterraggio anticipato perché il capitano non si sentiva bene durante l’avvicinamento a Edimburgo”. Ulteriori dettagli sull’incidente non sono ancora noti.