I
russi hanno bersagliato e incendiato la
centrale nucleare di Zaporizhazhia. C’è molto timore per le conseguenze che ne potrebbero derivare. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky deprecando quanto accaduto, ha affermato che la Russia colpendo un
impianto nucleare ricorre al “terrore nucleare” e che vuole ripetere “la catastrofe di Chernobyl”. In un video pubblicato così ha dichiarato Zelensky: “Vogliamo allertare il mondo sul fatto che nessun Paese al di fuori della Russia aveva mai sparato contro centrali nucleari”. Intanto a
Napoli nel segno della solidarietà per gli
ucraini nella giornata di ieri si è svolta una fiaccolata silenziosa per le strade del quartiere Vomero. Oltre duemila le persone che vi hanno partecipato. Il corteo è stato aperto da una bandiera della pace lunga 30 metri. I manifestanti hanno sfilato con candele gialle e blu, i colori della bandiera
ucraina. Queste le parole di Vicky una ragazza ucraina cresciuta a Napoli: “Grazie dal profondo del cuore. Siete tantissimi e sto vedendo una grande mobilitazione. Grazie”.