Secondo i media, inizialmente si è ipotizzato che la droga potesse essere stata introdotta di contrabbando nella prigione durante una visita simulata di un familiare nel corpo del bambino, morto il 5 gennaio per un problema allo stomaco. I pubblici ministeri hanno sottolineato che il corpo aveva una cicatrice di un’operazione, ma che tutti gli organi erano a posto. I genitori del bambino sono stati identificati e interrogati. Il corpo è stato scoperto il 10 gennaio. Secondo l’ufficio del pubblico ministero, gli arrestati sono stati indagati per abuso d’ufficio o violazione dei doveri, violazione delle leggi e dei regolamenti su sepolture ed esumazioni.
Il governatore di Puebla Miguel Barbosa, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” lunedì ha anche sostituito il capo della polizia e il capo del sistema penitenziario dello stato.