Secondo i dati della Johns Hopkins il numero di morti è arrivato a 5’001’817, mentre i contagi sono 246’811’481.Stando al fisico italiano Giorgio Sestili, fondatore della pagina Facebook “Coronavirus-Dati e analisi scientifiche”, la circolazione del virus SarsCoV2 è aumentata in Europa dall’inizio dello scorso ottobre: sta accadendo anche in Italia, dove la situazione epidemiologica risulta fra le migliori.
“L’aumento della circolazione del virus è cominciato agli inizi di ottobre in tutta Europa e il fenomeno si sta verificando in modo simile in Francia, dove da quattro settimane si rileva un aumento dei casi del 25% ogni sette giorni, e in Germania, dove nello stesso periodo i casi sono raddoppiati, con il 95% in più rispetto a un mese prima”, dice Sestili. La circolazione del virus è in aumento anche in Italia, dove si osserva un raddoppio dei casi ogni tre settimane, ma in questo momento nella vicina Penisola “la situazione epidemiologica è fra le migliori”.
Guardando al numero dei casi, per esempio, i numeri di Gran Bretagna e Germania sono “ben superiori”, considerando che nell’ultima settimana i casi in Gran Bretagna sono stati 284000 e in Germania 131000 casi; più vicina all’Italia la situazione della Francia, dove nell’ultima settimana i casi sono stati poco meno di 31000. “L’Italia non è quindi in una situazione più difficile, soprattutto considerando il tasso di mortalità”, osserva Sestili.
Attualmente, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, i Paesi in cui si muore di più sono quelli dell’Est Europa, dove è stato vaccinato circa il 30% della popolazione, prosegue Sestili riferendosi a Bulgaria, Romania Ucraina, Bosnia, Montenegro e Serbia. In questi Paesi muoiono in media oltre 100 persone per milione di abitanti e, osserva il fisico, “c’è un’enorme differenza rispetto all’Italia, dove oltre il 75% della popolazione è vaccinata e la letalità è inferiore a cinque decessi ogni milione di abitanti”. Si muore meno, prosegue, in tutti i Paesi nei quali la percentuale di popolazione vaccinata è confrontabile con quella italiana, come Finlandia, Danimarca, Spagna e Portogallo. “C’è quindi una forte indicazione che i vaccini anti Covid-19 sono efficaci perché avere una percentuale alta di popolazione vaccinata ci mette al riparo dalla gravità della nuova ondata”. Per il fisico “è un’ondata fisiologica perché le misure di contenimento sono poche. Il punto sarà monitorare la situazione dei ricoveri e capire quanto saremmo in grado di contenere questa ondata, conclude”.