A partire da dicembre, quattro treni autonomi di questo tipo entreranno in servizio nella metropoli portuale della Germania settentrionale nell’ambito di un progetto di ammodernamento da 60 milioni di euro della “S-Bahn”. “Deutsche Bahn e Siemens hanno sviluppato il primo treno al mondo che funziona da solo”, hanno affermato i due gruppi in una nota. Questa tecnologia, evidenzia Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, non richiede un binario specifico, il treno autonomo corre sulla stessa rete di quelli guidati dai macchinisti. Se i passeggeri sono a bordo, un operatore ferroviario è comunque presente in cabina di pilotaggio, per sicurezza. Ma il treno esegue le sue manovre in autonomia, ad esempio nei depositi. La tecnologia autonoma, che si basa su un protocollo di comunicazione digitale europeo, dovrebbe consentire di trasportare “fino al 30% in più di passeggeri” mentre “migliorando la puntualità e riducendo il consumo energetico del 30%”, secondo Roland Busch, boss di Siemens. “La tecnologia è già stata approvata”, ha affermato nel comunicato stampa.
Per Deutsche Bahn, l’automazione deve consentire “un’offerta migliore senza dover costruire un chilometro di nuove rotaie”, osserva Richard Lutz, direttore dell’operatore pubblico.