Graffiti antisemiti sono stati scoperti nelle baracche sul sito del campo di sterminio nazista di Auschwitz-Birkenau II. Lo ha comunicato, martedì il Memorial and Museum che gestisce il sito, condannando l’atto come “oltraggioso”. Il Museo e memoriale di Auschwitz-Birkenau conserva il campo di sterminio di Auschwitz allestito sul suolo polacco dalla Germania nazista durante la seconda guerra mondiale. Più di 1,1 milioni di persone, la maggior parte delle quali ebrei, morirono nelle camere a gas del campo o per fame, freddo e malattie. I graffiti includevano dichiarazioni in inglese e tedesco, oltre a due riferimenti a detti dell’Antico Testamento usati frequentemente dagli antisemiti, ha affermato il Memorial in una dichiarazione pubblicata su Twitter.
La polizia sta analizzando e compilando la documentazione, oltre a rivedere le riprese video dell’incidente, prima di rimuovere le incisioni. Ha aggiunto che le misure di sicurezza nel sito sono state ampliate, ma che per qualche tempo non sarebbe stato possibile chiudere completamente il sito commemorativo. “Siamo profondamente rattristati e condanniamo fermamente l’attacco ad Auschwitz, un luogo in cui sono stati assassinati oltre un milione di ebrei”, ha dichiarato il presidente dello Yad Vashem Danny Dayan in risposta all’incidente. “Il vandalismo della caserma proprio in questo luogo, attraverso iscrizioni antisemite e simboli di negazione dell’Olocausto, costituisce una lesione alla memoria delle vittime, dei sopravvissuti e di qualsiasi persona dotata di coscienza. “L’evento è un altro doloroso promemoria che bisogna fare di più per promuovere la memoria dell’Olocausto e per educare il pubblico e le giovani generazioni sui pericoli dell’antisemitismo e della negazione dell’Olocausto”, ha aggiunto Dayan. L’International March of the Living ha condannato l’atto di vandalismo: “Questo palese atto di odio nel più grande luogo di sterminio di massa del mondo, dove sono stati assassinati oltre 1 milione di ebrei, è un cupo promemoria dell’urgente bisogno di istruzione sull’Olocausto e per la continuazione di viaggi di istruzione per giovani di tutte le religioni e provenienze ad Auschwitz-Birkenau. “Nella primavera del 2022, nel giorno della memoria dell’Olocausto, se le linee guida per il COVID 19 lo permetteranno, l’International March of the Living spera di portare migliaia di giovani da tutto il mondo ne sito di Auschwitz-Birkenau, dove marceranno contro il razzismo e l’intolleranza. e per la pace e la comprensione reciproca. La nostra missione non è mai stata più urgente”, ha aggiunto l’organizzazione.
Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” rileva che i graffiti antisemiti sono un’offesa al luogo della memoria e soprattutto un oltraggioso attacco al simbolo di una delle più grandi tragedie della storia umana oltre ad essere un colpo estremamente doloroso alla memoria di tutte le vittime del campo nazista tedesco di Auschwitz-Birkenau.