Stando a quanto dichiarato da Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università di Milano, l’impennata di casi influenzali si registrerà solo dopo Natale: “Ci si aspetta una stagione influenzale intermedia, con 3,5-4 milioni di casi in Italia e 6 milioni di italiani colpiti dai virus ‘cugini’ che da tempo imperversano. Anche se in questi giorni dagli Stati Uniti arriva qualche preoccupazione su una variante virale inattesa, l’H3N2, che potrebbe portare a un’epidemia più intensa del previsto. Nel nostro Paese, comunque, finora i virus isolati sono quelli attesi“.
Insomma il virus influenzale anche quest’anno prediligerà i bambini di ritorno dai banchi di scuola quale vettore per diffondersi, per cui il consiglio degli esperti come al solito è coprirsi bene a “cipolla” con più strati, bere molti liquidi e assumere un maggior quantitativo di vitamina C contenuto soprattutto negli agrumi in quanto rafforza il sistema immunitario.
Tra gennaio e marzo si stima che quasi 4 milioni tra adulti, bambini e anziani saranno costretti a letto almeno qualche giorno a causa dell’ultimo colpo di coda della stagione influenzale mentre complessivamente il virus dell’influenza colpirà 6 milioni di italiani.