Ecco i dati dei prodotti più venduti sul web. Calvi Parisetti: «Luogo virtuale di acquisto diventato ormai consuetudine per le famiglie italiane»
«Il 71% dei genitori sta valutando acquisti online per la scuola dei propri figli – spiega Eleonora Calvi Parisetti, fondatrice insieme ad Andrea Giavara di Marketplace Mentor –. Il mercato dei prodotti relativi al ritorno a scuola si dimostra, quest’anno più che mai, attivo sull’e-commerce. Un luogo virtuale di acquisto diventato ormai consuetudine per le famiglie italiane». Marketplace Mentor è lo strumento utilizzato dalla 29enne Eleonora Calvi Parisetti. Già fra le maggiori esperte di Amazon – con alle spalle due manuali sul vendere online editi da Hoepli -, Calvi Parisetti accompagna aziende di qualsiasi dimensione nell’ottimizzare la propria strategia di presenza e vendita su Amazon.
ZAINO IN SPALLA PER IL RITORNO A SCUOLA
Seicentomila zaini acquistati su Amazon: un dato che rende al meglio l’idea di un ritorno a scuola in presenza. Nella classifica delle ricerche per acquisti online più in voga fra agosto e inizio di settembre i diari per la scuola spiccano all’11esimo posto totale, seguiti dagli zaini (14esimo posto) e dagli astucci (31esimo posto). Si tratta di prodotti che nel 2020 erano in fondo alla classifica o, nel caso degli zaini, neanche comparivano. A calare è invece l’acquisto di mascherine: un anno fa era al terzo posto, oggi al 24esimo.
LA CLASSIFICA DEI PIÙ CERCATI
Ma oltre ai prodotti per la scuola, cosa si vende online? Grazie all’analisi della specialista di Amazon possiamo analizzare la top ten delle ricerche più frequenti su Amazon. Quelle che precedono proprio i diari, saliti fino all’undicesima posizione. Al primo posto una nuova moda, quella dei «pop it», il gioco antistress del momento. A seguire, nell’ordine, smartwatch, cuffie bluetooth, calzature Birkenstock (da donna) e monopattini elettrici, in forte crescita. Al sesto posto c’è Xiaomi, produttore di smartphone, seguito dalla playstation Sony e dalla ricerca generale con parola chiave «smartphone». Ultimi due posti della top ten per l’Iphone 12 e per la ricerca di friggitrici ad aria.
I CONSIGLI PER I VENDITORI
In Rete non c’è solo chi acquista ma sono sempre di più gli utenti e le aziende che decidono di affidarsi al web per vendere. Cinque consigli per sfruttare al meglio il periodo del «back to school»: a darli ai venditori è Calvi Parisetti, nel blog di Marketplace Mentor.
Il primo è l’analisi del settore, alla ricerca dei prodotti top seller. Nella propria vetrina virtuale, infatti, conviene avere gli oggetti più di moda del periodo. Individuarli pone già le basi per un buon risultato. Essenziale poi ottimizzare keyword e catalogo prodotti. Le parole chiave giocano un ruolo determinante per quanto riguarda l’incremento delle vendite attraverso gli annunci sponsorizzati. Bisogna assicurarsi che le principali keyword di ogni prodotto siano inserite all’interno della scheda, sia a livello testuale che tecnico, negli appositi spazi per le keyword.
Terzo consiglio è quello di incrementare e personalizzare l’advertising. Dal Pay per Click alle campagne più specifiche, tutto deve essere personalizzato e reso efficace, in modo da catturare l’attenzione di studenti e genitori. La gestione delle spedizioni e dei resi gioca un ruolo molto importante nei requisiti di un venditore, ed è questo un altro punto da tenere in forte considerazione. Ultimo punto è la costruzione di una strategia multi-goal: ovvero creazione di campagne pubblicitarie con finalità diverse nei diversi momenti del periodo promozionale per intercettare sempre gli utenti migliori nel momento giusto.
«Questo ritorno a scuola avrà un sapore diverso rispetto all’anno scorso – ricorda Calvi Parisetti – anche perché i consumatori stanno ridefinendo le priorità di acquisto basandosi sul ritorno a scuola tradizionale, non più a distanza. Va quindi verificato che i prodotti si trovino nella miglior posizione per essere visibili dal cliente. Il venditore si deve concentrare sulla creazione di campagne di advertising mirate e coinvolgenti, che siano al passo con le esigenze ed i bisogni di genitori e figli».