Questa specie di ragno di solito non sviluppa numerosi problemi di salute nell’uomo, ma il suo potenziale veleno è pericoloso nel momento in cui può svilupparsi una lesione necrotica come nel caso di questo giovane britannico. Il giovane colpito era seduto su uno dei gradini della spiaggia di San Antonio in attesa del tramonto quando improvvisamente ha sentito alcune specie mordergli la mano, ma non poteva sapere cosa fosse stato.
Solo alle prime ore del mattino, intorno alle 5 del mattino, il turista britannico si è svegliato a causa di “un forte bruciore” e ha visto la sua mano molto gonfia. È stato allora che si è recato in ospedale, dove è stato ricoverato per due settimane durante le quali sono stati effettuati gli esami fino a quando il personale sanitario non ha diagnosticato che si trattava del morso di un ragno recluso. Lo stato avanzato di necrosi causato dal morso, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, e di conseguenza l’impedimento del normale flusso sanguigno e la perdita di vita dei tessuti corporei, fa sì che il giovane attenda l’operazione che gli farà perdere due dita della mano.