Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, sottolinea che sono i pesci di grossa taglia come pesce spada quelli maggiormente contaminati da mercurio, un metallo pesante che inquina l’ambiente marino e inquinante tossico per l’uomo che si accumula nelle carni di alcune specie. Lo “Sportello dei Diritti”, nel ricordare di fare attenzione nelle scelte e che il pesce è uno degli alimenti più presenti e apprezzati della dieta mediterranea che apporta numerosi benefici alla nostra salute grazie alle sue qualità nutrizionali, segnala invece che fra i pesci più piccoli e anche fra quelli più diffusi nei carrelli degli italiani la situazione migliora: trota salmonata, sardine e sgombro risultano molto meno inquinati. Anche il tonno in scatola è risultato sicuro. E’ consigliato nei consumi di variare le specie il più possibile e di acquista preferibilmente pesci di taglia più piccola o non carnivori.