Tornando alla variante indiana ops alla variante Delta vi è un allarme da parte dell’Organizzazine mondiale della sanità circa la rapida espansione del virus in diversi paesi del mondo. La preoccupazione per la salute pubblica nasce dal fatto che si tratta una variante molto più contagiosa rispetto a quella Alfa ex inglese B.1.1.7. Difatti una sola dose di vaccino non è sufficiente. E’ facile pronosticare quindi che la variante Delta è destinata a diventare quella prevalente, come è già accaduto nel Regno Unito. Va però sottolineato che questo aumento dei contagi non ha portato a un aumento di ricoveri e decessi, come accaduto invece nella prima fase di espansione del virus, segno quindi che i vaccini funzionano. Nel report settimanale dell’Oms intitolato “Weekly Epidemiological Update“ dal 28 giugno al 4 luglio si legge che la variante Delta ha già raggiunto 104 paesi nel mondo. L’Oms in particolare segnala che al primo giugno era presente in 62 Paesi nel mondo, a metà giugno si è estesa a 80 Paesi e ora è arrivata a 104, tenuto conto del dato aggiornato alla scorsa settimana.
In particolare dopo settimane di calo costante i contagi sono tornati ad aumentare. Mercoledì 7 luglio si sono registrati nel nostro Paese 1.010 nuovi casi di Coronavirus. Mentre il mercoledì della settimana precedente, 30 giugno, erano stati 776, con un aumento settimanale del 30,2%, in linea con la media europea. Probabilmente questo aumento può essere dovuto alla contagiosità della variante Delta e all’allentamento delle restrizioni, in particolare il venir meno dell’obbligo di indossare mascherine all’aperto.