1) Bisogna sempre conservare lo scontrino poiché non è vero che i prodotti in saldo non possono essere cambiati. Se il prodotto da cambiare è finito, si ha diritto alla restituzione dei soldi. Si hanno due mesi di tempo per cambiare il prodotto, non 7-8 giorni.
2) La merce in vendita deve essere posta sotto la voce “Saldo” e deve far parte della collezione passata, e non fondi di magazzino.
3) E’ consigliabile girare diversi negozi e confrontare i prezzi per scegliere quello più conveniente.
4) E’ opportuno decidere cosa comprare prima di entrare in un negozio, onde evitare di acquistare prodotti che non servono o di essere influenzati dal negoziante.
5) Quando lo sconto supera il 50% è meglio diffidare. Talvolta i negozianti gonfiano i prezzi originali, simulando uno sconto maggiore di quello effettivo.
6) Meglio rivolgersi a negozi già conosciuti e dove si acquista di norma.
7) La merce in saldo deve essere separata da quella nuova, così come i negozi devono esporre il prezzo vecchio, quello nuovo e il valore percentuale dello sconto.
8) Alcuni commercianti possono vietare la prova del capo, in quel caso diffidare poiché è sempre preferibile misurarsi un vestito.
9) I negozianti sono obbligati ad accettare diversi tipi di pagamento, come carta di credito e bancomat, anche per i prodotti in saldo.
10) Nel caso in cui si ritiene di essere stati “bidonati”, rivolgersi al Codacons o ai vigili urbani.
Da ricordare in particolare che per evitare truffe il commerciante è sempre tenuto a rilasciarvi lo scontrino e inoltre sul cartellino del prodotto va indicato vecchio e nuovo prezzo. Sfruttando al massimo queste occasioni sarà possibile acquistare prodotti, capi di abbigliamento e altro ancora a un prezzo nettamente scontato e quindi estremamente vantaggioso ed anche per i commercianti sarà una boccata d’ossigeno. Sarà possibile beneficiare delle promozioni anche online dato che l’e-commerce è sempre più diffuso anche nel nostro paese.