D’altronde il testosterone gioca un ruolo chiave per quanto riguarda lo sviluppo dei caratteri sessuali secondari quali la barba, distribuzione dei peli, timbro della voce e muscolatura. Inoltre protegge anche dalle malattie metaboliche, come ipertensione e diabete mellito e terrebbe alla larga anche la depressione. Va anche detto che non è, come comunemente si crede, il testosterone ad essere responsabile della calvizie maschile nota anche come alopecia androgenetica ma il DHT, una frazione del testosterone, che produce una progressiva miniaturizzazione e atrofia dei follicoli dei capelli che geneticamente sono predisposti a sviluppare questa particolare sensibilità nei confronti del DHT. Il testosterone inoltre spinge gli uomini a cercare maggiormente una vita avventurosa specie nei rapporti con le donne.
Pertanto secondo i ricercatori francesi il peperoncio o in generale i cibi speziati vengono preferiti dagli uomnini che hanno livelli più alti di testosterone, e a sua volta mangiare cibi piccanti aumenterebbe il livello di testosterone. Insomma mangiare piccante innescherebbe un circolo virtuoso per la nostra salute.
D’altronde il rapporto tra processi ormonali e l’assunzione di cibo non è stato approfondito ancora abbastanza dalla scienza medica e pertanto meriterebbe di essere indagato più a fondo. La ricerca è stata pubblicata su Physiology and Behavior.