Potrebbe sembrare il macabro scenario di una mattanza. E invece questo ghiaccio “insanguinato” è qualcosa di completamente naturale. Si tratta di un fenomeno che ha scosso molti animi. Si chiama “sangue del ghiacciaio” o “anguria delle nevi”. Questa neve di colore rosso è talvolta visibile nelle Alpi francesi. “In alcuni punti, la neve è adornata con colori vivaci: rosso scuro, arancione ruggine, rosa limonata”. Il fenomeno non è casuale: sarebbe causato dalle alghe delle nevi, che normalmente sono invisibili ma che assumono colori accesi una volta aggregate. Gli scienziati stanno cercando di scoprire cosa ha causato la proliferazione di queste alghe, il che non è mai un buon segno. Il colore proverrebbe “dai pigmenti e dalle molecole che le alghe usano per proteggersi dai raggi ultravioletti”. Ma quest’ultimo catturerebbe più luce emessa dal sole. La conseguenza? Scioglimento più rapido del ghiaccio.
Resta anche, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, da conoscere l’impatto dell’uomo su questa proliferazione. L’aumento delle temperature o degli apporti di nutrienti, legati ad esempio all’agricoltura, potrebbero essere parte delle cause.