Kim in particolare ha scritto una lettera di proprio pugno in cui chiede alla Lega giovanile del Paese di reprimere “il comportamento immorale, individualista e anti socialista” diffuso fra i giovani. D’altronde l’informazione in Corea del Nord è gestita da televisioni controllate dallo Stato che informano i cittadini sulle decisioni adottate dagli esponenti politici. Internet di fatto non è accessibile. La Bbc sottolinea che il dittatore nordcoreano vuole limitare quanto più possibile la diffusione di lingue straniere e pettinature e vestiti all’occidentale che ha descritto come “veleni pericolosi”.