Sono circa 5.600 i pescherecci e centinaia i militari impegnati a ripulire la costa. Si tratta di una vera e propria lotta contro il tempo per tentare di scongiurare questo disastro ambientale. Inoltre sempre il governo di Colombo intende intraprendere un’azione legale contro i proprietari della nave per ottenere un risarcimento. Il ministro dell’ambiente dello Sri Lanka Mahinda Amaraweera ha detto che “non è un compito facile calcolare i danni causati al nostro ambiente. Se questo disastro è avvenuto per negligenza, i responsabili dovranno essere puniti”.