Sembra la narrazione di una favola ed invece si tratta di una vicenda realmente accaduta. Stando a quanto si apprende,
35 pescatori del villaggio di al-Khaisah e
alcuni sfollati da Hodeidah mentre stavano navigando nel
acque del Golfo di Aden, hanno notato la carcassa galleggiante di un
capodoglio. Nel ventre dell’animale hanno scoperto una sostanza conosciuta come “oro galleggiante” o “tesoro del mare” che viene utilizzata dall’industria dei profumi. I pescatori hanno chiesto l’aiuto ad altre nove barche per farsi aiutare nell’improba impresa di trascinare il capodoglio a riva. Alla fine sono stati più di 100 i pescatori che hanno partecipato per trasportare la
balena sulla costa. Per evitare controversie, gli uomini hanno concordato una percentuale a testa prima di vendere l’ambra grigia per un totale di 1,3 miliardi di rial yemeniti, pari a circa 1,5 milioni di dollari.
“Siamo tutti poveri, non ci saremmo mai aspettati di avere una cifra del genere. È incredibile”, ha raccontato uno di loro. Parte del ricavato è stato dato in dono ai più bisognosi del villaggio.