La protagonista della vicenda, Lea Rose Fiega, ha raccontato alla stampa di avere acquistato di fretta un biglietto: “l’ho guardato rapidamente e non mi è sembrato vincente”, per poi lasciarlo sul bancone per essere buttato. Tuttavia, il biglietto è stato trovato da Abhi Shah, il figlio dei proprietari del negozio, che ha visto che non era stato grattato bene. Procedendo, ha scoperto che il biglietto era vincente: un milione di dollari. Il ragazzo ed i genitori, dopo aver discusso su quanto accaduto, e consultato le telecamere di video sorveglianza poste all’interno del locale e visto che sapevano chi avesse comprato il biglietto, in quanto Fiega è una cliente abituale, hanno deciso di riconsegnarle il ticket. “Non ho pensato nemmeno un attimo a tenermelo perchè voglio dormire tranquillo di notte” ha raccontato Shah: “Non è giusto, sai chi è, dovresti restituirle il biglietto”, e alla fine è quello che ho fatto”. “Ero totalmente incredula. Ho pianto, li ho abbracciati”, ha raccontato la donna, quando le hanno ridato il biglietto vincente, “sono persone fantastiche”. “È stato un momento davvero incredibile”, ha detto invece Shah, “vedendola così felice, lo ero anche io, sapevo di aver fatto la cosa giusta”.
Il negozio riceverà ora il bonus di 10’000 dollari della lotteria statale per aver venduto il biglietto vincente, e anche Fiega ha dichiarato di aver dato alla famiglia un’ulteriore ricompensa. Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti“un gesto di onestà e di altruismo di questo ragazzo che magari avrebbe potuto tranquillamente intascare i soldi della lotteria senza che nessuno se ne accorgesse. La nostra società ha bisogno come l’aria che respiriamo di esempi come quello di Shah, il cui comportamento dovrebbe fungere da monito per tutti a maggior ragione contestualizzandolo con il momento di grave crisi economica, oltre che sociale e sanitaria, che stiamo vivendo.