“Ho vinto il campionato, la Supercoppa, la Coppa nazionale, il premio di miglior giocatore, quello di miglior marcatore e ho raggiunto 100 gol per un club in Inghilterra, in Spagna e in Italia. Non c’è niente come la sensazione di aver lasciato un segno in ogni paese in cui ho giocato, e aver dato gioia ai tifosi dei club che ho rappresentato. Lavoro per questo, è quello che continuerò a inseguire fino all’ultimo giorno. Grazie a tutti quelli che hanno preso parte a questo viaggio”. Riguardo alla scelta di escluderlo dai titolari contro il Bologna, Pirlo ha spiegato: “La scelta è stata condivisa con Cristiano: era stanco dopo mercoledì e si è messo a disposizione della squadra. Ho fatto giocare Morata, un nazionale spagnolo, ed ero tranquillo”. Quest’anno CR7 ha vinto la classifica dei capocannonieri mettendo a segno la bellezza di 29 gol, ben 6 in più rispetto a Lukaku.
Insomma sembra che ci sia ben poco da anagrammare e dopo 3 anni alla Juventus il suo appare come un messaggio di addio ai tifosi bianconeri. Il prossimo impegno di Ronaldo è l’Europeo con il Portogallo, poi si vedrà.