A raccontare la storia di Aicha, questo il nome della ragazza, è oggi un video della Bbc che mostra anche le operazioni di salvataggio della 17enne e dei suoi due compagni di viaggio. Il 26 aprile scorso, infatti, l’equipaggio di un elicottero dell’aeronautica spagnola ha avvistato la piccola imbarcazione a 500 km a sud-ovest dell’isola di El Hierro, nell’arcipelago delle Canarie, e ha tratto in salvo i tre superstiti. La piccola barca di legno era alla deriva da 22 giorni, durante i quali, racconta la stessa Aicha nel video, sono morte di fame e di sete 56 persone, i cui corpi sono stati gettati in mare.
Il lungo viaggio di Aicha, sottolinea Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è cominciato lo scorso novembre, quando la giovane ha lasciato la sua casa diretta verso la Mauritania informando dei suoi piani solo sua sorella maggiore. Si tratta della più grande tragedia che abbia mai coinvolto un’imbarcazione di migranti nelle acque delle Canarie.