Il Salone del libro di Torino ha chiuso i battenti il 12 maggio 2014 con numeri da record. Sono aumentati i visitatori, dai 330mila della passata edizione ai 340mila di quest’anno. Positivo anche il numero delle vendite dei libri, aumentate dal 10 al 20%. Un dato importante e significativo, poiché evidentemente gli italiani stanno riscoprendo il gusto per la lettura, l’arte e la cultura.
I visitatori inoltre hanno potuto ammirare l’Inferno di Dante e l’Iliade di Omero in latino e greco. Erano molti i giovani presenti, segnale che la nuova generazione può ancora salvarsi dall’invasione tecnologica di aggeggi hi-tec che spesso fondono il cervello. Leggere è conoscenza, conoscenza è sapere, sapere è esperienza. Forse le nuove generazioni lo stanno iniziando a capire, in fondo non è mai troppo tardi.