In particolare le autorità governative hanno concesso agli agricoltori di utilizzare esche che possiedono un contenuto maggiore di tossicità rispetto a quello normalmente consentito. Le esche di grano conterrano quindi un quantitativo doppio di fosfuro di zinco. Pertanto gli agricoltori hanno chiesto degli aiuti economici al governo per fronteggiare questa situazione. In particolare chiedono provvidenze economiche fino a 25mila dollari (che corrispondono a 16mila euro) per ogni singola proprietà agricola.
Gli agricoltori tramite le loro categorie di rappresentanza, hanno spiegato che hanno dovuto spendere di tasca loro fino a 150mila dollari (97mila euro) a testa per procurarsi le esche a fronte di ulteriori perdite del raccolto che ammontano fino a 97 mila dollari. Oltre a ciò c’è da mettere in conto anche l’impatto sanitario e psicologico che procura loro una situazione del genere.