Certo è che con la decisione che il 15 maggio l’Italia si riaprirà ai turisti sembra chiaro che il governo ha deciso di prendere una strada precisa e ci saranno ulteriori provvedimenti in questo senso. Il 15 maggio ripariranno sia le piscine all’aperto sia i centri commerciali nel fine settimana, l’obiettivo però è di anticipare al 17 maggio la riapertura di palestre e ristoranti al chiuso che invece il decreto prevede per il 1 giugno.
Insomma abbiamo come prospettiva di arrivare all’estate con l’utilizzo della mascherina e il distanziamento, che rappresentano comunque una compressione notevole delle nostre libertà personali ma che almeno, scusate l’espressione abusata, ci lasciano intravedere un po’ di luce in fondo al tunnel dopo che da più di un anno assistiamo a una quotidiana limitazione delle noste libertà fondamentali sancite dalla costituzione.