La gigantesca falena è stata trovata mentre lavorava su un nuovo edificio di una scuola primaria presso la Mount Cotton State School, a sud di Brisbane nelle Redlands. La scuola elementare, che conta poco più di 600 studenti, ha pubblicato sui socia le foto della creatura dall’aspetto spaventoso. Il preside Meagan Steward ha detto che è stata una “scoperta incredibile” da parte degli operai edili, ma il personale e gli studenti non sono rimasti sorpresi perché l’edificio era situato vicino al bordo di una foresta pluviale e avevano visto una serie di creature apparire sul terreno. Stiamo parlando della scoperta di una falena del legno grande quanto due pugni insieme che è stata riposta nella foresta pluviale. “Non eravamo a scuola quando i costruttori hanno trovato la falena, ma hanno scattato alcune foto per noi”, ha detto la signora Steward.
La direttrice entomologica del Queensland Museum, la dott.ssa Christine Lambkin, ha identificato la creatura come una gigantesca falena del legno e ha detto che era la specie più grande del mondo. Si trova comunemente tra il Queensland settentrionale e il NSW meridionale ed è di colore grigio con un motivo circolare scuro sul torace. La dott.ssa Lambkin ha detto che le falene del legno pesano fino a 30 g e l’apertura alare della femmina arriva fino a 25 cm, mentre i maschi sono di dimensioni molto più piccole. “Nella maggior parte dei casi, quando le femmine emergono, strisciano su un albero o su un ceppo di un palo di recinzione e aspettano che i maschi le trovino.”
L’entomologo ha detto che i loro bruchi sono larve ricercate, note per essere consumate dagli aborigeni tradizionali. “Questa particolare specie è molto interessante perché non sappiamo cosa succede effettivamente nel primo anno circa”, ha detto la dott.ssa Lambkin. “L’unica cosa che sappiamo è che la larva è lunga circa 4 cm e appare sui tronchi degli alberi, è a strisce bianche e nere e si insinua negli alberi di eucalipto, quindi trascorre circa un anno a mangiare.” Ha detto che gli insetti non erano comuni ma non era insolito incontrarli, soprattutto alla fine dell’estate.
Una “piccola” grande sorpresa per l’uomo, rimasto sbalordito e comprensibilmente un pochino inquietato alla vista di questa farfalla gigantesca. Uno spettacolo spaventosamente affascinante, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, che non può lasciare indifferenti rispetto a quello che la Natura è in grado di fare.