I ricercatori hanno preso in esame specifiche classi di pesticidi, tra cui in particolare organofosfati, piretroidi e carbammati. Le donne che durante la gravidanza sono state esposte a questo tipo di pesticidi, hanno avuto bambini sofferenti di autismo o di ritardo nello sviluppo. In particolare tra gli organofosfati più pericolosi durante la gravidanza per il rischio di autismo ci sarebbero l’acefato, clorpirifos e diazinone. I danni maggiori derivano dal clorpirifos qualora l’esposizione avvenga al terzo mese di gravidanza.
L’autismo dei nascituri in particolare sembra influenzato da pesticidi piretroidi quali l’esfenvalerato, lambda-cialotrina permetrina, cipermetrina e tau-fluvalinato. pesticidi quali il metomil e il carbaryl invece aumentano il rischio di un deficit cognitivo da parte del nascituro.
Come già dimostrato da precedenti ricerche, i pesticidi risultano neurotossici, per cui se i bebè vengono esposti a queste sostanze tossiche nel corso della gravidanza rischiano di alterare le aree cerebrali preposte all’apprendimento, alle interazioni sociali, all’umore. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Environmental Health Perspectives.