Alla base vi è l’errata convinzione che il lavaggio eliminerebbe i batteri, gli spruzzi d’acqua favorirebbero invece il rischio della contaminazione della carne cruda.
A mettere in guardia contro questa abitudine tutt’altro che salutare è la Food Standard Agency (l’ente britannico per la sicurezza alimentare) che sottolinea che lavare il pollo non uccide affatto i batteri che vengno eliminati soltanto con la cottura ad alte temperature. Gli spruzzi dell’acqua fredda potrebbero rappresentare un veicolo d’infezione favorendo la diffusione dei batteri anche su asciugamani e stoviglie.
In particolare si va incontro a una contaminazione da campylobacter, che causa una sensazione di malessere diffuso, dolori di stomaco, diarrea, crampi e febbre. Anche gli esperti italiani sottolineano però che questa abitudine di sciacquare il pollo con l’acqua fredda va evitata in quanto durante la macellazione è possibile la contaminazione delle carcasse con materiale fecale. Sciacquando il pollo si corre quindi il rischio di diffondere la contaminazione che altrimenti rimarrebbe confnata alla superficie.