I dati presi in esame hanno riguardato sia le risposte fornite dagli uomini ai questionari rivolti loro dalle cliniche della fertilità e sia prove di laboratorio con l’esposizione degli spermatozoi in provetta alle radiazioni emesse dagli apparecchi elettronici. Dalle analisi è emerso che se nei gruppi di controllo, tra il 50 e l’85% degli spermatozoii non presentava anomalie, nel caso invece di esposizione alla radiazioni dei cellulari la motilità e la vitalità del seme potrebbe diminuire di 8 punti percentuali.
Dato l’uso sempre più frequente di questi apparecchi elettronici, anche tra i giovanissimi, i ricercatori hanno concluso che le radiazioni elettromagnetiche veicolate dai cellulari nelle tasche dei pantaloni influiscono negativamente sulla fertilità maschile.
Non bisogna però generare facile allarmismi, per cui per arrivare a conclusioni definitive sarà necessario attendere l’esito di altri studi.