Ognuno aveva la sua abitudine: chi dormiva con la stanza quasi illuminata, chi con la luce sufficiente per dedicarsi a qualche lettura, chi con la luce proveniente dalla finestra ed infine anche chi riposa con la mascherina sugli occhi per evitare ogni fonte di disturbo del riposo notturno.
Le risposte sono state quindi messe in relazione con gli indici di obesità: ovvero l’indice di masa corporea (BMI), rapporto vita-fianchi e girovita. Dai risultati è emerso che esisterebbe una correlazione tra l’aumento di peso e l’esposizione alla luce, in quanto secondo i ricercatori la luce artificiale potrebbe andare ad alterare i delicati equilibri dell’orologio biologico che scandisce i ritmi circadiani di sonno e veglia. In sostanza l’alterazione di questo equilibrio veglia sonno porterebbe a una maggiore facilità ad aumentare di peso e quindi a ingrassare.