Stando agli esperti negli ultimi venti anni la presenza del mercurio è aumentata del 30%. Questo metallo agisce sul sistema nervoso del nascituro compromettendone lo sviluppo.
Di diverso avviso invece la Food and Drug Administration (FDA) e la Environmental Protection Agency che hanno inserito il tonno in scatola tra gli alimenti a basso contenuto di mercurio. Entrambe le organizzazioni però concordano che le donne incinte dovrebbero mangiare soprattutto salmoni, gamberi e pesce azzurro in quanto richi di vitamina D, acidi grassi Omega-3 , selenio e proteine, oltre a risultare tra i pesci a più basso contenuto di mercurio.