Insomma esisterebbe proprio una “sindrome da marito pensionato”. I ricercatori hanno utilizzato i dati che provengono da una indagine condotta in Giappone. In pratica per ogni anno di pensione in più per il marito il rischio per la moglie di soffrire di questa sindrome sale di 5,8-13,7 punti percentuali. Se la moglie lavora il problema è ancora più presente in quanto deve conciliare l’attività lavorativa col menage familiare e con la presenza in casa del marito.
Insomma i mariti che sono stati per anni fuoro casa impegnati nel lavoro una volta in pensione sono percepiti come una sorta di estranei da parte delle mogli, per cui il pensionamento è causa di stress per entrambi i coniugi. I ricercatori quindi sottolineano che bisogna tenere conto non soltanto dei risvolti econimici del pensionamento ma anche degli aspetti psicologici che possono avere conseguenze sulla salute mentale di entrambi i coniugi.