I ricercatori studiando il comportamento dei cittadini di 187 paesi del mondo hanno stimato un consumo di sodio che è pari quasi al doppio rispetto a quanto raccomandato dall’Organizzazione mondiale della Sanità, che fissa a massimo 2 grammi la quantità necessaria di sodio per il nostro organismo. In Asia centrale si consumano fino a punte superiori 5 grammi al giorno, a consumarne meno sono invece gli abitanti dell’Africa-subsahariana che superano il comunque il limite dei 2 grammi al giorno.
Sono numerose infatti le patologie che derivano dal condire in materia troppo generosa le pietanze con questo alimento: oltre all’ipertensione che favorisce le malattie cardiovascolari, il sale può causare anche malattie renali e il cancro allo stomaco. Lo studio è stato pubblicato sul News Englad Journal of Medicine.