Questo cervello è stato realizzato con proteine della seta e collagene ed è stato in grado di rilasciare neurostramettori per consentire la comunicazione tra neuroni e impulsi elettrici. Il cervello è rimasto in vita per circa due mesi. Inoltre simulando una lesione, i ricercatori hanno potuto osservare come i neuroni rilasciavano una sostanza, il glutammato, proprio come accade in un cervello vero.
Questo modello del mini-cervello in 3D è stato studiato dal punto di vista biochimico e neuro-fisiologico e in futuro potrà quindi consentire di ampliare la conoscenza sui meccanismi di funzionamento del cervello con nuovi esperimenti impossibili da effettuare su animali o esseri umani. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences (Pnas).