E’ quanto emerge dallo studio preliminare del Weill Cornell Medical College di New York. I ricercatori hanno messo a punto dei ‘mind games’, ovvero dei giochi appositamente studiati per rendere più performanti le “funzioni esecutive”, ovvero quelle legate all’attenzione, alal precisione dei movimenti e alla memoria, che vengono associate al 40% dei casi di depressione negli anziani.
I soggetti selezionati non rispondevano alle terapie farmacologiche e nell’arco di un mese hanno giocato per un totale di 30 ore. I risultati sono stati molto positivi: in appena 4 settimane in tutti i soggetti i sintomi si sono ridotti notevolmente. Questi risultati, spiegano i ricercatori, sono paragonabli a quelli che si otttengno con l’ultima generazione di antidepressivi in 3 mesi.
Saranno necesari altri test per valutare la bontà di questo trattamento, se i risultati saranno confermati i videogiochi verranno usati anche per altri problemi di tipo psicologico. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista PLos One.