A dirlo è uno studio pubblicato sul Journal of Sleep Research secondo cui anche se questi dispositivi tecnologici vengono usati a letto non influenzano in alcun modo l’insonnia in quanto la difficoltà di addormentarsi è già presente in questi soggetti.
La ricerca ha preso in esame 900 studenti che trascorrevano intere ore a letto utilizzando questi dispositivi per navigare in internet, chattare e leggere le email. Gli psicologi della Brock University hanno quindi smentito l’esistenza di un nesso diretto tra l’uso dei cellulari e l’insonnia, perché l’insonnia precede l’uso esagerato di questi dispositivi tecnologici.
Se è vero quindi che i media non creano alcun problema d’insonnia, tantomeno possono risolverlo. In futuro i ricercatori auspicano che vengano condotte più ricerche a proposito degli effetti della luce emessa dai tablet sul meccanismo della veglia.