In particolare la conferma su queste proprietà benefiche del vino rosso per la nostra salute arriva da uno studio condotto presso la University of South Wales, che ha messo in evidenza come il resveratrolo, un fenolo presente sulla buccia dell’uva, svolge un’azione protettiva contro diverse patologie quali il morbo di Alzheimer e il diabete di tipo 2.
Il resveratrolo sarebbe anche in grado di attivare gli enzimi anti-invecchiamento perché secondo i ricercatori, questo fenolo è il più potente antiossidante che esista, le cui proprietà consisterebbero quindi nell’attivare le nostre difese contro lo stress, l’invecchiamento e le malattie. Inoltre svolge anche una azione antinfiammatoria fluidficando il sangue. Nel vino rosso però sono contenute basse percentuali di resvetrarolo, per cui per riscontrarne qualche effetto dovremmo bere qualcosa come 100 bicchieri di vino rosso al giorno!
I ricercatori sono all’opera per sintetizzare quindi questo principio attivo contenuto nel vino rosso in un farmaco di facile assunzione. Secondo il bioologo austrialiano David Sinclair che ha condotto questa ricerca, ci vorranno circa cinque anni per arrivare a sintetizzare la concentrazione sufficiente di resvetrarolo così da poter essere assunto come un vero e proprio farmaco.