Secondo una ricerca della National Sleep Foundation (NSF) statunitense, in base a un sondaggio relativo alle abitudini di 1000 adulti con un’età compresa dai 23 ai 60 anni, è emerso che praticare un’attività sportiva durante il giorno, entro il pomeriggio però, perché la sera avrebbe effetti opposti, aiuterebbe a dormire bene.
I dati di questa ricerca hanno evidenziato che il 67% dei soggetti che praticano regolarmente un’attività fisica a qualsiasi livello ha detto di dormire bene, mentre l’84% dei soggetti che non sono soliti praticare sport, ha lamentato difficoltà a prendere sonno, frequenti risvegli notturni, apnee respiratorie e sonnolenza durante il giorno.
Max Hirshkowitz, il medico esperto in terapie del sonno che ha coordinato lo studio, ha spiegato che sport di tipo intensivo che richiede il consumo di molte energie come correre, nuotare, o andare in bici o praticare attività sportive a livello agonistico, si associa a un sonno di ottimo qualità.
Se invece si pratica dell’attività meno intensiva come fare yoga, sollevare pesi o praticare la thai-chi il sonno sarà di buona qualità. Anche chi si limita a una semplice passeggiata dormirà meglio rispetto a chi invece conduce una vita sedentaria.