In particolare questi risultati arrivano dall’Università svedese di Uppsala, secondo cui anche una sola notte passata senza sonno aumenta le concentrazioni nel sangue di Nse e S-100B, entrambe molecole che si attivano quando compare un danno cerebrale.
Insomma l’alta concentrazione nel sangue di queste due molecole al mattino indicherebbe che saltare le ore di riposo fisiologico per il nostro cervello determinerebbe una perdita di tessuto cerebrale. Pertanto i ricercatori concludono che la mancanza di sonno può favorire processi neurodegenerativi, per cui lo studio in definitiva suggerisce che una sana dormita può essere fondamentale per mantenere la salute del cervello.
Insomma proprio quello di cui abbiamo bisogno dopo aver tirato fino all’alba per i festeggiamenti del Capodanno e le altre festività a cavallo tra dicembre e gennaio.