Grazie al
calcio contenuto nel
latte, l’assunzione di questa bevanda è indicata dai nutrizionisti per far sì che le ossa crescano sane e forti. in tal modo si evita che possano andare incontro all’
osteoporosi. Eppure stando a una nuova ricerca condotta dall’Università di Uppsala, in Svezia,
bere molto latte non ridurebbe affatto il rischio di fratture ossee. I ricercatori hanno preso in esame un campione di 61mila donne e 45mila per un periodo di tempo di 20 anni. Dall’esame dei dati è risultato che chi aveva consumato molto latte non presentava affatto di una riduzione del rischio delle
fratture rispetto a chi non ne aveva consumato affatto. Anzi nelle donne consumare
molto latte viene associato a una maggiore probabilità di subire una frattura. Dallo studio è emerso anche che chi ha bevuto tre bicchieri o più di latte al giorno (680 ml) presentava il doppio delle probabilità di morire rispetto a chi ne ha consumato meno di uno.
Insomma è vero che il latte è una buona dose di calcio (come anche il formaggio), ma che effettivamente l’assunzione faccia bene nel lungo periodo è a tutt’oggi oggetto di dibattito scientifico tra gli esperti. In particolare i livelli elevati di lattosio contenuto nel latte e nei suoi derivati avrebbero quindi una incidenza negativa sulla nostra salute. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista British Medical Journal.