Stando a uno studio condotto dalla
University of Aberdeen, in Gran Bretagna, condividere lo stesso spazio con un
fumatore, a esempio convivere nello stesso appartamento, è come vivere nelle metropoli più inquinate al mondo. In pratica l’
inquinamento dell’aria in un appartamento abitato da fumatori e non è paragonabile a quello respirato a
Pechino, tra le città più inquinate al mondo. Dallo studio è emerso che chi è esposto al
fumo passivo corre dei rischi che superano di molto i limiti imposti dall’
Organizzazione Mondiale della Sanità. In pratica le particelle inquinanti inalate dai non fumatori sono pari a tre volte quella annua imposta come limite di sicurezza per la
salute dall’Oms. Gli studiosi hanno messo a confronto i livelli di particolato di 93 abitazioni in cui vive un fumatore con quelli di 17 abitazioni in cui invece non vive alcun fumatore. Dai risultati è emerso che nelle 93 abitazioni le
concentrazioni medie di particolato erano di ben 10 volte maggiori rispetto a quelle riscontrate nei 17 appartamenti non abitati dai fumatori. Lo studio è stato pubblicato su
Tobacco Control.