A quanto pare la
gelosia con le tempeste emotive che scatena, non fa male solo al
cuore ma anche al
cervello. Stando infatti a uno studio condotto dall’Università di Goteborg sembrerebbe che le donne ansiose e gelose avrebbero un rischio raddoppiato di sviluppare l’
Alzheimer. La ricerca ha preso in esame un campione di circa 800 donne, con un’età media di 46 anni, il cui stato di salute è statao monitorato per ben 4 decenni. Dallo studio pubblicato su
Neurology, è emerso che le donne che soffrivano più frequentemente di problemi di stress o di attacchi di gelosia risultavano maggiormente predisposte a sviluppare questa
patologia neurodegenerativa. I ricercatori si sono basati su alcuni test che prendevano in esame fattori quali l’istruzione, ed altri legati a stress quotidiani per il lavoro, la casa e a motivi di salute.
Dopo 38 anni ben 153 donne avevano sviluppato l’Alzheimer ed erano proprio le pazienti che avevano totalizzato un punteggio più alto nei test che valutavano la nevrosi. Lena Johansson, coordinatrice della ricerca, sostiene che tra i fattori di rischio dell’Alzheimer, oltre a considerare l’istruzione, pregressi traumi cranici, storia familiare e genetica, bisognerebbe tener conto anche della personaità, come ha dimostrato questo studio. Tirando le somme anche l’ansia e la gelosia potrebbero giocare un ruolo nella genesi di questa demenza.