In particolare il dottore Pietro Migliaccio, che è il presidente della Società italiana di scienze dell’alimentazione (Sisa), propone una dieta ad hoc per riuscire poi a reggere meglio le abbondanti libagioni che verranno consumate nel corso di queste festività così da non essere costretti dopo a mettersi a dieta rigida a causa dei chili presi.
Intanto il pasto principale di questa dieta prenatalizia è rappresentato dal minestrone di verdure, con 40 grammi di pasta, condito con un cucchiaino di olio e uno di formaggio grattuggiato. Tale pasto va consumato tre volte la settimana. Per la colazione il dottor Migliaccio, suggerisce 100 ml di latte parzialmente scremato, caffè o tè, un cucchiano di zucchero e una fetta biscottata, mentre per spezzare l’appetito a metà mattina si consiglia un frutto o un cappuccino.
A pranzo prediligete alimenti quali uova, tonno al naturale, tacchino arrosto, salmone affumicato, due hamburger da 70 grammi l’uno. In alternativa 4 bastoncini di pesce o 130 grammi di carne bianca accompagnate da un contorno di verdure a piacere.
La merenda a metà pomeriggio comprende invece un tè caldo con un cucchiano di zucchero e a scelta due biscotti o due fette biscottate. La cena invece sarà a base soprattutto di verdure e pesci da cucinare senza grassi.