L’
anoressia è un disturbo che fa percepire erroneamente il proprio corpo in maniera diversa rispetto a quello che è, e colpisce in prevalenza le donne. In particolare questo
disturbo non è soltanto legato a una erronea
percezione visiva del proprio corpo (ad esempio le ragazze allo specchio si vedono grasse quando sono in realtà magrissime), ma anche
tattile. E’ quanto messo in evidenza da una ricerca condotta da un gruppo di studiosi guidati dalllo psichiatria italiano Santino Gaudio. Le ragazze e le donne che soffrono di
anoressia si vedono non soltanto grasse ma anche si “sentono” con dei chili in più, in pratica a una
distorta percezione visiva si somma anche una
errata percezione tattile del proprio corpo. In particolare questa distorsione tattile, stando allo studio italiano pubblicato su
PLos One, sembrerebbe dipendere da una alterazione della
corteccia parietale del cervello. Gaudio sottolinea che questa difficoltà nel riconoscere l’orientamernto del proprio corpo trova riscontro anche nei pazienti che sono stati colpiti da un ictus. La scoperta apre quindi alla prospettiva di cure più efficaci e mirate di questo disturbo volte alla riabilitazione multisensoriale con il proprio corpo.