Quanto emerge da questo caso ci dimostra come il
virus Hiv non si contrae soltanto con rapporti occasionali non protetti, ma anche condividendo e usando quotidianamente del materiale contaminato dal
virus. In Brasile è stato segnalato all’
Università di San Paolo il caso di un ragazza di 22 anni che è risultata affeta dal viruis dell’Hiv pur non tenendo nessuno dei comportamenti a rischio che posono favorire il contagio. I ricercatori sono arrivati alla conclusione che la ragazza si sia infettata 10 anni prima utilizzando gli strumenti della cugina
estetista già ammalata. In pratica in base a quanto ricostruito dai ricercatori, la ragazza si sarebbe contagiata attraverso l’uso di strumenti per la
manicure. La cugina manicurista a sua volta 10 anni fa non sapeva di essere stata contagiata da parte del compagno, per cui in casa gli strumenti per la manicure venivano usati liberamente senza essere prima adeguatamente disinfettati. D’altronde come emerso dai
Centre for Disease Control l’Hiv può essere contratto anche con strumenti per
agopuntua,
tatuaggi e
piercing che non siano adeguatamene disinfettati.
I ricercatori sottolineano l’importanza della disinfezione di tutti gli strumenti che siano entrati in contatto col sangue, perché così si previene il contagio non solo del virus dell’Hiv che causa l’AIDS, ma anche di altri virus che si trasmettono tramite il contatto con sangue infetto.