
I ricercatori del
Garvan Institute of Medical Research di Sidney sono riusciti a risolvere un mistero che durava da decenni riguardo alla sopravvivenza di alcuni
tumori. In sostanza può accadere che in alcuni tipi di tumori, nonostante le
terapie farmacologiche e
chirurgiche, superstita del
materiale genetico pronto a riassemblarsi in maniera disordinata e caotica in una sorta di monstrum. Non a caso è stata fatto il paragone con Frankenstein, la creatura mostruosa creata dalla penna di Mary Shelley. In pratica queste mastodontiche molecole di Dna, chiamate “neocromosomi” sono per l’appunto dei cromosomi enormi presenti nel 3% di tutti i tumori, che derivano dall’esplosione dei cromosomi dalle cui “ceneri” nascerebbero questi neocrosomi, i cui resti si ricompongono a caso amplificando al massimo la proliferazione tumorale. In tal modo vengono quindi amplificati alcuni geni chiave per la sopravvivenza del
tumore. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista
Cancer Cell.