Le
donne rispetto agli
uomini hanno una maggiore sensibilità olfattiva. In effetti che il genere femminile avesse più sviluppato questo senso rispetto agli uomini era già noto, ma ancora non se ne conosceva la ragione scientifica. Almeno così emerge da una ricerca condotta dall’
Istituto di scienze biomediche dell’
Università di Rio De Janeiro. I ricercatori hanno compiuto un esperimento un po’ macabro: hanno preso in esame i cervelli di 18 cadaveri, 7 maschi e 11 femmine, di età compresa tra i 55 e i 94 anni. I ricercatori utilizzando una tecnica innovativa, denominata tecnica del frazionatore isotropico, sono riusciti a calcolare con precisione il numero di cellule presenti nell’area del cervello deputato a riconoscere gli odori, scoprendo così che le donne presentano il 43% in più di cellule nel bulbo olfattivo. Ma la differenza risulta ancora più marcata se si tiene conto del numero di neuroni: 6,9 milioni nelle donne, appena 3,5 milioni negli uomini. Gli scienziati per quanto non sappiano spiegarsi il perché di questa differenza, tuttavia ritengono che questa maggiore
sensibilità olfattiva nelle donne vada ricercata proprio in questo maggior numero di neuroni cellule extra.
I ricercatori ipotizzano che ciò possa essere dovuto al fatto che questa spiccata sensibilità femminile per gli odori vada messa in relazione ai comportamenti riproduttivi, ad esempio nella formazione dei legami di coppia o nel riconoscimento dei familiari. La ricerca è stata pubblicata su Plos One.