Questo farmaco che è un diuretico in particolare è in grado di prolungare la fase in cui il cervello si sviluppa in modo plastico. Il suo meccanismo d’azione consiste nell’agire su un neurostrasmettitore, il Gaba.
I ricercatori hanno spiegato che il Gaba, ovvero l’acido gamma-amino butirrico è un neurotrasmettitore che regola la capacità del cervello di conformarsi in risposta agli stimoli provenienti dall’ambiente che ci circonda che viene definita plasticità e che si riduce con l’avanzare dell’età.
Insomma somministrando questo farmaco, il bumetadine, in modelli animali giovani, i ricercatori hanno osservato come questa molecola fosse in grado di prolungare la fase del “periodo critico di plasticità”, riuscendo in tal modo a rendere più plastico il sistema visivo del cervello senza andare ad alterarne la normale maturazione.