La mutazione genetica evidenziata dagli studiosi riguarda un gene che produce il recettore neuronale della nicotina. Se si ha questa mutazione genetica, per trarre quella sensazione piacevole di rilassamento che i fumatori ben conoscono, è necessario una dose tre volte maggiore di nicotina rispetto a un fumatore tradizionale. Questa mutazione genetica sarebbe presente nel 35% dei fumatori europei e nel 90% dei forti fumatori.
I ricercatori avendo individuato la mutazione genetica che spingerebbe alcuni fumatori a non riuscire proprio a fare a meno delle sigarette, potrebbero mettere a punto anche dei rimedi ad hoc. Tuttavia per quanto questo studio ha posto in evidenza l’esistenza di una componente genetica che spingerebbe alcuni fumatori a fumare compulsivamente, ciò non deve costituire un ulteriore alibi per non impegnarsi a smettere di fumare.